I MIRACOLI SCIENTIFICI DEL CORANO – II

14 secoli fa, una scrittura divina fu fatta scendere sull’umanità; questo Libro sacro è il Corano.

Dal giorno della sua rivelazione fino al Giorno del Giudizio, rimarrà l’ultima e l’unica guida e per tutta l'umanità.

Ci sono innumerevoli prove che testimoniano che il Corano è la parola di Dio.

Nel primo video sono stati esaminati e mostrati come prova alcuni dei miracoli scientifici del Corano.

Anche in questo video continueremo ad osservare questi miracoli scientifici che provano che il Corano è la rivelazione di Dio.

Vedremo che molti dei fatti scientifici che si sono potuti confermare solo di recente attraverso la tecnologia moderna, dagli strati della terra alla deriva dei continenti, dal genere del neonato alle particelle sub-atomiche, erano già stati rivelati nel nostro Libro quattordici secoli fa.

LA SEPARAZIONE DEI CIELI E DELLA TERRA
 

La teoria del Big Bang, che il mondo scientifico ha accettato all'unanimità nel 20° secolo, dimostra che l'universo ebbe origine da una gigantesca esplosione.

Un versetto del Corano, rivelato millequattrocento anni, citò questo fatto affermando:

Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall'acqua ogni essere vivente. Ancora non credono? (Sura al-Anbiya’: 30)

La parola  “ratq" tradotta come "formavano una massa compatta" significa "mescolati insieme, mischiati" nell’arabo colloquiale.

 

Nella frase: "li separammo" in arabo, viene usato il verbo "fataqa", che implica lo strappare parte di un insieme di cose attaccate l'una all'altra.

 

Questo versetto descrive un fatto scientifico molto importante:

 

"La separazione dei cieli e della terra"

 

È affascinante che all’inizio del Big Bang, tutta la materia dell'universo fosse riunita in un unico punto.

"I cieli e la terra", che non erano ancora stati creati, si trovavano all'interno di questo singolo punto. Questo punto poi esplose violentemente provocando la frantumazione della materia. Questo è quanto viene descritto anche nel versetto.

 

Naturalmente le persone quattordici secoli fa non possedevano alcuno strumento scientifico e nessuna tecnica che permettesse loro di venire a conoscenza del fatto che la Terra, il Sole, la Luna, le stelle e tutto ciò che vedevano o quel che è invisibile nel cielo, inizialmente fosse unito in un unico punto.


IL CIELO BEN CUSTODITO

Nel Corano Dio attira la nostra attenzione su una caratteristica molto importante del cielo:

E del cielo abbiamo fatto una volta sicura. Eppure essi si distolgono dai segni. (Sura al-Anbiya': 32)

La funzione protettiva del cielo rivelata nel Corano, è stata scoperta solo nella nostra epoca.

L'atmosfera che circonda la Terra ci protegge dai pericoli letali.

L’atmosfera impedisce a molte delle meteore grandi e piccole che si avvicinano al nostro pianeta, di cadere e quindi di danneggiare la vita sulla terra, distruggendole.

Essa filtra i raggi luminosi che sono dannosi per gli esseri viventi provenienti dallo spazio.

Inoltre, protegge la Terra dal gelo dello spazio che è di circa meno 270 gradi Celsius, cioè meno di 450 gradi Fahrenheit.

Oltre all'atmosfera, c'è un altro strato trattenuto dal campo magnetico terrestre che funge da scudo contro le radiazioni nocive che minacciano il nostro pianeta:

Le fasce di Van Allen.                                    

Grazie alle fasce di Van Allen, le massicce esplosioni di energia chiamate eruzioni solari che frequentemente si verificano nel Sole, non distruggono la vita sulla Terra.

In breve, sopra la Terra c’è un sistema perfetto che lavora, circonda il nostro mondo e lo protegge contro le minacce esterne.

Sorprendentemente, questo fu rivelato quattordici secoli fa nel Corano.

Un altro versetto ci fornisce le stesse informazioni affermando:

[Egli è] Colui Che della terra ha fatto un letto e del cielo una cupola (Surat al-Baqara: 22)

Qui il cielo viene descritto dalle parole arabe "al-Samaa' binaa' ”.

Oltre che significare "cupola" o "tetto", queste due parole hanno anche un altro significato;


Descrivono infatti una specie di copertura a forma di tenda usata dai beduini arabi.

Con questa descrizione del cielo, il Corano sottolinea che esso funge da protezione per la terra contro gli elementi esterni.

Questa funzione protettiva contro le meteore e i raggi cosmici, viene svolta dall’atmosfera.

Tutto questo dimostra che queste informazioni, ottenute dall’essere umano dopo lunghe ricerche scientifiche, erano già state rivelate millequattrocento anni fa nel Corano, quando non esistevano nè astronavi nè telescopi giganti.


GLI STRATI DELLA TERRA

La Terra è composta da sette strati.

Il primo strato è l'idrosfera che è formata da tutte le acque della superficie terrestre.

Il secondo strato, la litosfera, è uno strato duro che forma lo strato superiore della Terra. Il suo spessore medio è di 80 chilometri. È più freddo e più duro rispetto agli altri strati e, di conseguenza, costituisce il guscio della Terra.

Il terzo livello è l'astenosfera. Esso è formato da sostanze fusibili semisolide calde.

Il quarto e il quinto strato, cioè il mantello superiore e il mantello inferiore, formano una zona ad alta temperatura spessa circa 2'900 km, costituita da rocce semi-solide.

Il centro della Terra è costituito da due parti. Una è il nucleo esterno, uno strato fluido e spesso 2.200 km; l'altra è il nucleo interno, uno strato solido e spesso 1.250 km. Questi costituiscono rispettivamente il sesto e il settimo strato.

Il fatto che la terra sia costituita da questi strati, è stato scoperto solo dopo lunghe ricerche eseguite utilizzando l’avanzata tecnologia del 20° secolo.

Eppure Dio rivelò queste informazioni quattordici secoli fa nel Corano, che Egli ha arricchito con molti miracoli scientifici:

Allah è Colui Che ha creato sette cieli e altrettante terre. Scende il Suo Ordine tra di loro, affinché sappiate che in verità Allah è onnipotente e che Allah abbraccia nella Sua Scienza ogni cosa. (Sura at-Talaq: 12)

LE MONTAGNE SI MUOVONO

Era l’inizio del 20° secolo quando lo scienziato tedesco Alfred Wegener, ipotizzò che i continenti della Terra in origine fossero attaccati tra loro, e che si fossero poi divisi e allontanati spostandosi in direzioni diverse.

Questa teoria di Wegener fu confermata nel 1980.

Fu scoperto che le sei placche principali, insieme a molte altre placche più piccole che formano la crosta e la parte superiore del mantello, sono in costante movimento.

Secondo la teoria chiamato “teoria della placche tettoniche”, queste placche si muovono sulla terra, trascinando con loro i continenti e il fondo degli oceani.

È stato calcolato che si muovono da 1 a 5 cm all'anno.

Questo movimento produce un lento cambiamento nella geografia della Terra.

Ogni anno per esempio, l'Oceano Atlantico diventa leggermente più ampio.

Questo è stato scoperto dalla scienza solo di recente.

Il fatto che fosse già stato rivelato 14 secoli fa nel Corano è, senza dubbio, un altro dei molti miracoli del Libro.

E vedrai le montagne, che ritieni immobili, passare come fossero nuvole. Opera di Allah, Che rende perfetta ogni cosa. Egli è ben informato di quello che fate! (Sura an-Naml: 88)

Dio citò il movimento delle montagne nel versetto del Corano.

Oggigiorno gli scienziati usano il termine "deriva dei continenti" per indicare questo movimento.

Si tratta senza dubbio di un grande miracolo il fatto che questa verità scientifica sia stata rivelata nel 7° secolo, quando la concezione della natura e dell'universo era basata su superstizioni e miti.

Questa è un'altra prova importante che il Corano è la parola di Dio.

PERDITA DI TERRENO ALLE ESTREMITA’
 
Lo strato esterno dell'atmosfera terrestre è costituito da molti gas, in particolare dall’ossigeno. Tuttavia le esplosioni di energia sul Sole causano la dispersione di alcuni di questi gas nello spazio.
 
I ricercatori hanno ottenuto le prime prove concrete a dimostrazione di questo fatto grazie a una navicella della NASA.
 
Il 24 e il 25 settembre del 1998 è stato osservato che la Terra subisce una perdita di materia dai suoi strati esterni.
 
In altre parole, stiamo parlando di una verità scientifica realmente verificatasi 14 secoli dopo essere stata citata dal Corano.
 
Non vedono forse che restringiamo i loro confini esterni?... (Sura ar-Ra’d: 41)
… Non vedono che investiamo la terra, riducendola da ogni lato?... (Sura al-Anbiya’: 44)
 
Questi versetti possono fare  riferimento alla riduzione del terreno che sta avvenendo sulla Terra.
 
Attualmente le calotte polari si stanno sciogliendo e il livello dell'acqua oceanica è in aumento.
 
Con l’affondare delle zone costiere, la superficie terrestre, vale a dire l’insieme delle terre emerse, è in diminuzione.
 
Le espressioni "riducendola da ogni lato" e “restringiamo i loro confini esterni” nei versetti, potrebbero  riferirsi alle zone costiere ricoperte dall’acqua.
 
E Dio ne sa di più!


LA DUALITA’ NELLA CREAZIONE

Il fisico inglese Paul Dirac, che vinse il Premio Nobel per la Fisica nel 1933, fece una scoperta molto importante.

Questa soperta, conosciuta come "la teoria dell’antimateria", rivelò la dualità, cioè il concetto di materia e anti-materia.

L’antimateria ha caratteristiche opposte a quelle della materia. Ad esempio, contrariamente alla materia, gli elettroni della antimateria hanno una carica positiva, mentre i protoni hanno carica elettrica negativa.

All’epoca della rivelazione del Corano, quattordici secoli fa, nessuno era a conoscenza di questo fatto scientifico. Eppure nei suoi versetti, è stato chiaramente rivelato che tutte le cose dell'universo sono state create in coppia. Un versetto del Corano spiega questo fatto dicendo:

 

Gloria a Colui Che ha creato le specie di tutto quello che la terra fa crescere, di loro stessi e di ciò che neppure conoscono. (Sura Ya Sin: 36)

 
LE PARTICELLE SUBATOMICHE

Fino a cinquant'anni fa, si credeva che le particelle più piccole fossero i protoni e i neutroni che compongono l'atomo. Tuttavia, i progressi della scienza e della tecnologia, lo hanno smentito.

È stato scoperto che l'atomo, considerato la più piccola unità della materia, può essere suddiviso in sottocomponenti più piccoli!

E’ nato un ramo della fisica apposito per lo studio di queste "sotto particelle" e del loro particolare comportamento:

La fisica delle particelle.

Ricercahe nel campo della fisica delle particelle hanno rivelato che i protoni e i neutroni che compongono gli atomi in realtà sono costituiti da sotto particelle note come "quark".

Questo fatto è emerso solo nel secolo scorso, ma era già stato rivelato nel Corano:

…Colui Che conosce l'invisibile”, Colui al quale non sfugge il peso di un atomo, nei cieli e sulla terra, e non c'è nulla di più grande o più piccolo che non sia in un Libro chiarissimo. (Sura Saba’: 3)

In un altro versetto Dio ci dice:

… Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla terra o nel cielo; non c'è cosa alcuna, più piccola o più grande di ciò, che non sia [registrata] in un Libro esplicito. (Sura Yunus: 61)

Questo versetto si riferisce all’atomo e alle particelle ancora più piccola!  L’esistenza di queste sottounità è stata resa nota all'umanità nel Corano, quattordici secoli fa.

I BUCHI NERI


Il 20° secolo ha visto un gran numero di nuove scoperte riguardanti i fenomeni celesti dell'universo.

Uno di questi è quello dei buchi neri.

Quando una stella ha consumato tutto il suo combustibile, crolla su se stessa e alla fine diventa una zona con densità infinita, volume zero e un campo magnetico estremamente potente.

Diventa così un buco nero.

Non possiamo vedere i buchi neri nemmeno usando il telescopio più potente, perché la loro attrazione gravitazionale è così forte che neanche la luce è può fuggire.

La loro presenza però può essere percepita attraverso l'effetto magnetico che hanno sulla zona circostante.

Nel Corano, Dio richiama l'attenzione su questo fenomeno giurando sulla posizione delle stelle:

Lo giuro per il declino delle stelle e questo è giuramento solenne, se lo sapeste. (Sura al-Waqi'a: 75-76)

Tutte le stelle con grandi masse creano campi gravitazionali nello spazio. Un buco nero aumenta costantemente la sua densità e quindi l’attrazione gravitazionale, attirando verso di se tutto ciò che gli sta intorno o che gli passa vicino. In questo senso, assomiglia a un buco nello spazio in cui tutto quello che si trova intorno ad esso viene trascinato al suo interno.

È per questo motivo che sono conosciuti come  “buchi neri”.

Anche questa informazione riguardo alle stelle presente nel Corano, è degna di nota:

Per il cielo e per l'astro notturno, e chi mai ti dirà cos'è l'astro notturno? È la stella perforante. (Sura at-Tariq: 1-3)


COMBUSTIONE SENZA FUOCO

L’elettricità ...

Una delle più grandi scoperte della storia del mondo.

Illumina quasi tutto il mondo per mezzo delle lampadine.

In realtà, questa grande scoperta fu citata nei versetti del Corano quattordici secoli fa:

Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada è in un cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale, né occidentale, il cui olio sembra illuminare, senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente. (Sura an-Nur: 35)

Questo versetto si riferisce a qualcosa che emette luce. Sembra che questo oggetto sia la lampadina che oggigiorno viene utilizzata quasi ovunque sulla Terra.

Una lampadina è un corpo che brilla come una stella ed emette luce dall'interno del vetro, e questo è in conformità con la descrizione nel versetto.

Il fatto che il combustibile utilizzato in questi oggetti luminescenti non appartenga né all’oriente né all’occidente, può implicare il fatto che non ha dimensioni fisiche. L’energia elettrica, cioé il combustibile della lampadina, infatti non è in dimensione materiale, ma in una dimensione di energia.

A differenza delle lampade a olio e delle lampade a gas, le lampadine bruciano senza fuoco, e ciò corrisponde alla descrizione fornita dal versetto.

Alla luce di tutte queste informazioni, si può dedurre che questo versetto fa riferimento alla lampadina, una delle invenzioni più importanti.

E Dio ne sa di più!

 

I VENTI FECONDATORI

In un versetto del Corano vengono citate l’azione fecondatrice dei venti e la conseguente formazione della pioggia:

I venti mandammo, portatori di fertilità, e dal cielo facemmo scendere l'acqua con la quale vi dissetiamo e che non sapreste conservare. (Sura al-Hijr: 22)

Questo fatto citato dal Corano, era senza dubbio sconosciuto fino agli inizi del 20° secolo.

Fino ad allora infatti, si riteneva che l'unica correlazione tra il vento e la pioggia fosse il fatto che era quest’ultimo a spingere le nubi.

Oggigionro però, le scoperte meteorologiche hanno dimostrato il ruolo "fecondatore" del vento nella formazione della pioggia.

Secondo queste ricerche, sulla superficie degli oceani e dei mari si forma un gran numero di bolle d'aria a causa dell'azione schiumogena dell'acqua. Nel momento in cui queste bolle scoppiano, migliaia di minuscole particelle, con un diametro di appena un centesimo di millimetro, vengono emesse nell’aria.

Queste particelle note come "aerosol", si mescolano alla polvere della terra portata dal vento, e vengono trasportate agli strati superiori dell'atmosfera.

Queste particelle trasportate dai venti entrano in contatto con il vapore acqueo.

Il vapore acqueo si condensa attorno a queste particelle e si trasforma in goccioline d'acqua.

Queste gocce d'acqua prima si riuniscono formando le nuvole, e poi cadono a terra sotto forma di pioggia.

In altre parole, la formazione della pioggia avviene quando i venti "fecondano" le nuvole con gli aerosol, esattamente come scritto rivelato nel Corano, in un’epoca in cui la gente non sapeva quasi nulla riguardo ai fenomeni naturali.

                                                    

LA REGIONE RESPONSABILE DELLE NOSTRE AZIONI
 
Una ricerca svolta negli ultimi anni ha rivelato che l'area prefrontale che si trova nella parte frontale del cranio, è responsabile della gestione di determinate funzioni del cervello. Questa zona del cervello è responsabile anche della pianificazione, della motivazione, dei comportamenti buoni e di quelli cattivi,  e del mentire o del raccontare la verità.
 
Un libro dal titolo I Fondamenti dell’Anatomia e della Fisiologia afferma:
In relazione al suo coinvolgimento nella motivazione, l'area prefrontale è ideata anche per essere il centro funzionale dell’aggressività ... (Seeley, Stephens, e Tate, Essentials of Anatomy & Physiology, p. 211)
 
Informazioni parallele a questi fatti scientifici, scoperti dagli scienziati negli ultimi sessant’anni, ci sono state date nel Corano quattordici secoli fa:

Stia in guardia: se non smette, Noi lo afferreremo per il ciuffo, il ciuffo mendace peccaminoso. (Sura al-‘Alaq: 15-16)

 
L'espressione "il ciuffo mendace peccaminoso" contenuta in questo versetto è degna di nota. Essa dimostra infatti lo stretto parallelismo con le attività che avvengono nella parte anteriore del cervello. 


IL SESSO DEL BAMBINO

 

 

Cosa determina il sesso di un neonato?

Secondo il Corano la risposta è “il padre”. La mascolinità e la femminilità vengono stabilite da "una goccia di sperma quand’è eiaculata". Il genere è determinato dagli spermatozoi dal maschio, e la femmina non ha alcun ruolo in questo processo. I versetti che ci informano di questa verità recitano:

...Egli è Colui Che ha creato i due generi, il maschio e la femmina, da una goccia di sperma quand'è eiaculata. (Sura an-Najm: 45-46)

Già non fu che una goccia di sperma eiaculata, quindi un'aderenza, poi [Allah] lo creò e gli diede forma armoniosa; poi ne trasse una coppia, il maschio e la femmina. (Sura al-Qiyama: 37-39)


Le discipline scientifiche emergenti della genetica e della biologia molecolare, hanno scientificamente convalidato l'accuratezza delle informazioni contenute nel Corano. Il sesso di un neonato viene determinato in base a quale dei due cromosomi X e Y del maschio, si unisce all’ovulo della femmina.

Niente di tutto questo era noto all’uomo fino alla scoperta dei geni avvenuta nel 20° secolo. In molte culture infatti, si credeva che fosse la femmina a determinare il sesso del bambino. Questo è uno dei motivi per cui le donne venivano colpevolizzate quando davano alla luce una femmina.

Tuttavia, quattordici secoli prima che venisse scoperta l’esistenza dei geni umani, il Corano rivelò delle informazioni che negavano questa credenza superstiziosa e parlò dell'origine del genere che non sta nelle donne, ma nello sperma prodotto dagli uomini.

 Questo perché il Corano è la parola di Dio.


IL "ALAQ” AGGRAPPATO ALL’UTERO

Quando lo sperma del maschio si unisce all'ovulo della femmina, si forma l'essenza del bambino che sta per venire alla luce.

Questa cellula singola è nota come "zigote."

Inizierà immediatamente la riproduzione dividendosi, e alla fine diventarà un "pezzo di carne" chiamato embrione. L'embrione tuttavia, non trascorre tutto il periodo del suo sviluppo sospeso nel vuoto. In seguito infatti si aggrappa all'utero, similmente a delle radici saldamente fissate alla terra attraverso le loro radici.

Attraverso questo legame, l’embrione può ottenere dal corpo della madre le sostanze essenziali per il suo sviluppo.

In merito a questo punto, nel Corano è rivelato un importante miracolo.

Facendo riferimento all'embrione che si sta sviluppando nel grembo della madre, Dio usa la parola "alaq":

Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato, ha creato l'uomo da un'aderenza. Leggi, ché il tuo Signore è il Generosissimo. (Sura al-Alaq: 1-3)

Il significato della parola araba "alaq" è: "una cosa che si aggrappa a qualcos’altro." Certo, l'uso di questa specifica parola per parlare dell'embrione all’interno del grembo materno dimostra ancora una volta che il Corano è la parola di Dio, il Signore di tutti i mondi.

 

 

L’AVVOLGERSI DEI MUSCOLI INTORNO ALLE OSSA 

Un’altra importante informazione fornita dai seguenti versetti del Corano riguarda le fasi dello sviluppo di un essere umano all’interno del grembo materno.
 

Poi di questa goccia facemmo un'aderenza e dell'aderenza un embrione; dall'embrione creammo le ossa e rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un'altra creatura. Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori! (Sura al-Muminun: 14)

Questi versetti affermano chiaramente che all’interno del grembo materno prima si sviluppano le ossa, e poi si formano i muscoli forma che le avvolgono.
 
Fino a poco tempo fa gli embriologi credevano che le ossa e i muscoli di un embrione si sviluppassero allo stesso tempo.
 
Tuttavia, ricerche condotte grazie agli sviluppi nel campo della tecnologia, hanno portato a una precisa conclusione.
 
Le scoperte effettuate durante queste ricerche sostengono quanto descritto nel Corano.
 
In un embrione, prima si ossifica il tessuto cartilagineo. Poi, le cellule muscolari che vengono selezionate dal tessuto che ricopre le ossa si riuniscono e le avvolgono.
 
Questo fatto è descritto in una pubblicazione scientifica dal titolo Lo sviluppo umano con le seguenti parole:
 
... La forma dello scheletro determina l'aspetto generale dell’embrione nella fase dello sviluppo delle ossa durante la settima settimana; i muscoli non si sviluppano nello stesso momento, ma in seguito. I muscoli si formano intorno alle ossa di tutto il corpo rivestendole. Da quel momento i muscoli assumono la forma e la struttura a noi ben note ... La fase del rivestimento delle ossa da parte dei muscoli si verifica durante l’ottava settimana... (Keith L. Moore, Lo sviluppo umano, terza edizione, Pag. 364a)

In breve, le fasi dello sviluppo umano come descritte nel Corano, sono in perfetto accordo con le scoperte dell’embriologia moderna.

 

L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO DURANTE IL SONNO

Le persone che rimangono sdraiate nella stessa posizione per un lungo periodo di tempo, vanno incontro a gravi problemi di salute.

 

A causa della pressione costante su una parte del corpo che avviene quando una persona non si muove per un lungo periodo di tempo, i vasi sanguigni si restringono e possono chiudersi del tutto. Di conseguenza l'ossigeno e gli altri nutrienti trasportati dal sangue non riescono a raggiungere la pelle, che comincia a morire. Questo porta alla comparsa di piaghe sul corpo.

 

Queste piaghe sono conosciute come "piaghe da decubito" o "piaghe da pressione".

 

Queste piaghe che si formano sotto la pelle o sotto i tessuti, possono assumere dimensioni gravi se non vengono trattate.

 

Se si infettano, possono anche portare alla morte.

 

La cosa migliore da fare quindi, è cambiare frequentemente la posizione del corpo al fine di ridurre questa pressione.

 

I pazienti che non riescono a spostarsi da soli, ricevono delle particolari cure e vengono spostati da qualcun altro ogni due ore.

 

L'importanza del movimento durante il sonno è stato scoperta solo nel 20° secolo.

 

Nel Corano però, cioè nella Parola di Dio, è presente un versetto che sottolinea il valore del movimento nel sonno:

Avresti creduto che fossero svegli e invece dormivano. Li giravamo sul lato destro e su quello sinistro, mentre il loro cane era sulla soglia, le zampe distese. Se li avessi scorti saresti certamente fuggito volgendo le spalle e certo saresti stato preso dal terrore vedendoli. (Sura al-Kahf: 18)

Questo versetto si riferisce ai Compagni della Caverna, che rimasero addormentati per centinaia di anni. Dio rivela che Egli spostava i loro corpi a sinistra e a destra mentre essi dormivano. Il fatto che queste scoperte mediche avvenute nel nostro secolo fossero già state citate anche nel Corano, è senza dubbio un altro dei suoi miracoli.

IL CORANO È LA RIVELAZIONE DI DIO
Tutto quello che abbiamo visto nei video dei "Miracoli Scientifici del Corano" ci dimostra un chiaro fatto: tutte le informazioni che il Corano contiene sono state e vengono tuttora confermate. Fatti riguardanti questioni scientifiche, verità che nessuno avrebbe potuto sapere all’epoca della rivelazione del Corano, sono annunciate nei suoi versetti. Con il livello di istruzione e le tecnologie che la gente dell’Arabia aveva a disposizione nel settimo secolo, sarebbe stato  impossibile essere a conoscenza di simili informazioni. Questo naturalmente, è la prova evidente che il Corano non può essere la parola umana.

Nel Corano , Dio ci dice quanto segue:

Questo Corano non può essere forgiato da altri che Allah! Ed anzi è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata del Libro del Signore dei mondi, a proposito del quale non esiste dubbio alcuno. Oppure diranno: “È lui che lo ha inventato”. Di': “Portate una sura simile a questa e chiamate [a collaborare] chi potrete all'infuori di Allah, se siete veritieri”.  (Surah Yunus: 37-38)

 



DEVAMINI GÖSTER

lavori simili